Qualche giorno fa mi è arrivato questo. In una busta con scritto solo il mio nome. Su buona carta.

E poi mi chiedono perché far parte di Uno Studio in Holmes.

Informazioni su Susanna Raule

Susanna Raule, psicologa e psicoterapeuta, è nata alla Spezia nel 1981. Ha lavorato come traduttrice e sceneggiatrice per vari editori. Nel 2005 vince il Lucca Project Contest con il suo fumetto "Ford Ravenstock – specialista in suicidi", con i disegni di Armando Rossi, in seguito finalista al Premio Micheluzzi (Napoli Comicon). Nel 2010 è tra i finalisti del premio IoScrittore promosso dal gruppo editoriale Mauri Spagnol con "L’ombra del commissario Sensi", che esce per Salani, con cui pubblica anche "Satanisti perbene" e "L’architettura segreta del mondo". In seguito esce una prima edizione de "Il Club dei Cantanti Morti", il graphic novel "Inferno", "I ricordi degli specchi" e l’antologia di racconti a tiratura limitata "Perduti Sensi". "Il club dei cantanti morti" nel 2019 diventa il primo volume di una trilogia crime-sovrannaturale per Fanucci. Nel 2020 viene ripubblicato un primo volume di "Ford Ravenstock" per Doulble Shot. Su Wattpad è disponibile gratuitamente il suo romanzo "La signora Holmes". "L’ombra del commissario Sensi" è stato selezionato dal Sole 24 Ore nella collezione dei migliori gialli italiani. Scrive per le testate Esquire, Harper’s Bazaar e Wired. È tra le fondatrici del collettivo per la parità di genere nel fumetto Moleste (www.moleste.org). Il suo sito è www.susannaraule.com

Una risposta »

  1. utente anonimo ha detto:

    inquietante.

    armaduk

  2. utente anonimo ha detto:

    è un semplice codice.

    sraule

  3. utente anonimo ha detto:

    l’hai già decifrato?

  4. sraule ha detto:

    certo. non ho messo la soluzione per chi si volesse divertire un po’.
    è molto facile, specie se hai i racconti di sherlock holmes, ovviamente 🙂

  5. mrharrison ha detto:

    a me ha fatto venire in mente lo scarabeo d’oro di poe.
    naturalmente non è molto facile per chi non ha i racconti di holmes

  6. sraule ha detto:

    sì, infatti doyle si ispirò al lavoro di poe (ai delitti della rue morgue, in effetti, ma anche a altri) per la creazione di holmes.
    la soluzione è frequentistica, ma comunque si può avere un consistente aiuto leggendo l’avventura degli omini danzanti (qua, ad es. http://www.unostudioinholmes.org/canone.htm , cliccando DANC), dove sono indicate una maggioranza di “lettere” con cui ricostruire il messaggio. che è banalissimo, btw.

  7. utente anonimo ha detto:

    ahahah hai messo la chiave nel post! l’ultima frase è “uno studio in holmes”, nevvero?

  8. utente anonimo ha detto:

    sì, volevo scrivere che mettere “uno studio in holmes” era un aiutone, ma poi sarebbe stato un aiuto TROPPO grosso.
    meno male che c’è poncho, iniziavo a scoraggiarmi…

    sraule

  9. utente anonimo ha detto:

    Non mi dispiacerebbe se mi spiegaste come decifrare i codici. Io quel libro non ce l’ ho e nel sito che avete consigliato non riesco a entrare.

  10. utente anonimo ha detto:

    Ho chiesto se potevate spiegarmi come leggere il codice degli omini.

  11. sraule ha detto:

    ah, ok.
    a ogni figura si associa una lettera. l’ultima riga, tra l’altro, è “uno studio in holmes”, quindi hai già un sacco di lettere.
    poi continui con le altre a senso 🙂

  12. utente anonimo ha detto:

    Tutto qui? Contando che le bandiere sono la fine della parola e che l’ omino a braccia alzate e gambe divaricate è una “E” il resto è intuito?

  13. sraule ha detto:

    esatto. è un codice molto semplice, si basa sulla frequenza media delle lettere in una lingua. 🙂

  14. utente anonimo ha detto:

    Precisamente che lingua?

  15. sraule ha detto:

    inglese.
    ma se ti interessa così tanto questo codice dovresti davvero leggere il racconto di Sherlock Holmes “l’avventura degli omini danzanti”.
    il biglietto che ho postato era solo un inside joke per sherlockiani. 🙂

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