Allora, diciamo una cosa: questa gente, la pagano, per farsi i cazzi degli altri?
Per pontificare, per proscrivere, per comunicare la propria idiozia al globo?
No, perché il Papa lo pagano, ok. Suppongo che pontificare sia il suo mestiere e che ci provi anche gusto.
Ma quest’altra gente?
Dico, i vostri figli sono cetrioli in salamoia da quindici anni? Ne sapete qualcosa?
Avete la più pallida idea?
Ognuno può pensare quello che vuole, ma costringere gli altri a pensarla come voi è un altro discorso.
Voi sì che siete bulli da cortile.
Se dovessi diventare un vegetale, per favore, non dite niente a nessuno. Venite e soffocatemi. Tanto non me ne accorgerò. E se me ne accorgo, giuro, vi ringrazierò ugualmente.
Che bella cosa è la pietà. Più passa il tempo più preferisco gli stronzi.

Informazioni su Susanna Raule

Susanna Raule, psicologa e psicoterapeuta, è nata alla Spezia nel 1981. Ha lavorato come traduttrice e sceneggiatrice per vari editori. Nel 2005 vince il Lucca Project Contest con il suo fumetto "Ford Ravenstock – specialista in suicidi", con i disegni di Armando Rossi, in seguito finalista al Premio Micheluzzi (Napoli Comicon). Nel 2010 è tra i finalisti del premio IoScrittore promosso dal gruppo editoriale Mauri Spagnol con "L’ombra del commissario Sensi", che esce per Salani, con cui pubblica anche "Satanisti perbene" e "L’architettura segreta del mondo". In seguito esce una prima edizione de "Il Club dei Cantanti Morti", il graphic novel "Inferno", "I ricordi degli specchi" e l’antologia di racconti a tiratura limitata "Perduti Sensi". "Il club dei cantanti morti" nel 2019 diventa il primo volume di una trilogia crime-sovrannaturale per Fanucci. Nel 2020 viene ripubblicato un primo volume di "Ford Ravenstock" per Doulble Shot. Su Wattpad è disponibile gratuitamente il suo romanzo "La signora Holmes". "L’ombra del commissario Sensi" è stato selezionato dal Sole 24 Ore nella collezione dei migliori gialli italiani. Scrive per le testate Esquire, Harper’s Bazaar e Wired. È tra le fondatrici del collettivo per la parità di genere nel fumetto Moleste (www.moleste.org). Il suo sito è www.susannaraule.com

Una risposta »

  1. utente anonimo ha detto:

    quello di eluana è un non-problema, visto che era già morta da 17 anni.

    il problema è quando pontificano su persone vive.

  2. sraule ha detto:

    sì, un non-problema per quanto la riguarda, ma per quel che riguarda i suoi genitori non credo.
    a parte ciò, chiaramente, quello che mi fa incazzare di più è altro, come dici tu.

  3. AhrimanTheHarsh ha detto:

    Per caso hai visto la puntata di porta a porta di qualche giorno fa?

  4. sraule ha detto:

    no, ho smesso, mi dispiace.

  5. AhrimanTheHarsh ha detto:

    Vabbè in effetti il delirio televisivo in proposito è praticamente andato in onda a reti unificate, cambiava il programma ma era sempre lo stesso motivo…

  6. utente anonimo ha detto:

    Bruno Vespa: ecco un caso in cui l’eutanasia è pienamente giustificata.

    AleDiVirgilio

  7. sraule ha detto:

    ma anche l’omicidio gratuito ci starebbe dentro, ale.

  8. utente anonimo ha detto:

    E se ci metti anche tutti quegli stupidi che acquistano i suoi libri, l’olocausto sarebbe roba da bambini.

    Sono profondamente attaccato alla vita (non potrebbe essere diversamente, guardando tre splendide fanciulle crescere sotto i miei occhi) e tutto ciò che si è detto e si continua a dire (specialmente in TV), non fa altro che aumentare il disgusto che provo per questo presente e l’orrore per il prossimo futuro.

    AleDiVirgilio

  9. sraule ha detto:

    pensa che io ha avuto anche il dubbio piacere di vederlo bullarsi per aver ricevuto il premio bancarella.
    una roba penosa.

  10. utente anonimo ha detto:

    sono Veronica. In merito alla recensione di Cut Up: il thriller, forse, è che sono successe davvero. Tutte e 4. Anzi sarebbero 5, ma uno l’ho “savato”.
    ciao!!
    Vero

  11. sraule ha detto:

    è deformazione professionale: per me quelle cose sono “normali”.
    ma, insisto, ci sarebbe venuto un bel giallo, a volercelo far venire.

  12. utente anonimo ha detto:

    E’ (quasi) inevitabile che accada.
    La struttural Vaticana sta piano piano cedendo, e a volte (spesso) si attaccano a queste situazione pur di arrivare ad avere la loro fetta di aberrante spettacolo ed attenzione.
    Difficilmente questo enorme Golia, costruito su un credo che per primi oltraggiano, morirà, ma penso che in futuro si trasformerà molto e in modi ancora tutti da verificare.
    L’ipocrisia non gli manca, e “l’ipocrita è un uomo che sopporta un supplizio sapendo del trionfo”.
    Pasquale

  13. utente anonimo ha detto:

    Il punto è che è normale che il Vaticano si scagli contro l’eutanasia, l’aborto, la contraccezione, il divorzio, il sesso “more uxorio”, è il gioco delle parti.

    Non è neanche vero che i suoi fedeli seguano tutto ciò in maniera cieca e bovina.
    Non è una novità il fatto che la maggioranza dei cattolici, specialmente i giovani, pratichino tranquillamente il sesso con l’ausilio di contraccettivi, né che sono fondamentalmente d’accordo con divorzio e aborto.

    No, il vero scandalo sta nel prostrarsi, ogni volta che il Papa scorreggia, dei nostri organi di informazione (informazione?) e dei nostri politici (politici?).

    Ricordo, col Papa precedente che si era incazzato non ricordo per cosa, Fassino che si affretto a dichiararsi credente e Bertinotti che si defini “non credente in cerca di una spiritualità”.

    AleDiVirgilio

  14. sraule ha detto:

    già, tutto questo è noto.
    quelli a cui romperei la testa sono appunto gli oltranzisti. quelli che si sentono in diritto di emettere giudizi pur non essendo in una posizione “istituzionale” che in qualche modo li giustifichi.
    la gente della strada, intendo, che aderisce bovinamente a un credo (da imbecilli) e non si accontenta di starsene nel suo, ma deve saltar su e gridare. “è uno scandalo!”
    quando lo scandalo sono sempre e solo loro.
    e la loro, oserei dire, arroganza.

  15. sraule ha detto:

    ho fatto un post nuovo, ma non compare, non so perché.
    uffa, splinder, uffa.

  16. utente anonimo ha detto:

    Se posso dire la mia, a me, piu’ che cattolici miopi (e ciechi), organi clericali che perdono occasioni di stare zitti e via dicendo, sono quei politici che, invece di fare il proprio mestiere, alimentano quella “cultura” tutta italiana per cui qualunque cosa detta (anche una legge o una decisione di un tribunale) puo’, anzi deve, essere messa in discussione.
    In un paese civile, il caso Englaro sarebbe stata l’occasione per cercare di fare una legge seria, non il pretesto per una gazzarra che giova solo ai Bruni Vespa di turno…

  17. utente anonimo ha detto:

    Ovviamente era:

    Se posso dire la mia, a me, piu’ che cattolici miopi (e ciechi)… e via dicendo, preoccupano…

    Scusate il cervello!

  18. sraule ha detto:

    avevamo capito.
    e, per quanto mi riguarda, sono perfettamente d’accordo.

  19. utente anonimo ha detto:

    … e pensare che con tutti i suoi precetti si riferisse solo ai propri adepti sarebbe una setta così chic…

  20. sraule ha detto:

    io, veramente, dopo l’ultimo voyager, ho deciso di diventare un’adepta della religione di mithra, che ha l’indubbio vantaggio di essere una religione estinta.

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